Cosa facciamo


Dal 2014 il cammino dell’associazione pone al centro dei suoi pensieri le mura di Siena ed il loro ambiente circostante. In questi anni l’associazione ha cercato di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sui problemi che affliggono le nostre mura, svolgendo interventi di recupero e manutenzione.

Attraverso azioni concrete, interventi diretti e numerose collaborazioni offriamo quindi il nostro lavoro alla collettività.

Molto è stato fatto, ma c’è ancora molto da fare.


Progetti in corso

Oltre alle normali attività di pulizia e recupero delle antiche mura, aperture di percorsi nelle valli verdi della città e consulenza per le passeggiate, la nostra associazione sta partecipando ad una serie di progetti di collaborazione con altre realtà locali:

  • Trail delle Mura: gara podistica che si svolge annualmente all’interno di una due-giorni di eventi e incontri sportivo-socio-culturali, resa possibile grazie al grande lavoro di pulizia svolto dai nostri volontari.
  • Birra Le Mura: la birra delle mura di Siena, nata dopo la scoperta della presenza di luppolo selvatico nella Valle di Follonica, creata dal Birrificio Agricolo La Diana.
  • Giovani e beni comuni: per la creazione di un sentiero di collegamento tra Porta Tufi e Porta San Marco attraversando la valle verde, con finanziamento CESVOT.
  • Rigenerazione urbana: per un percorso sotto le mura medievali da Porta Pispini.
  • SIENAindivenire: per la valorizzazione generale delle mura di Siena, con finanziamento della FMPS.
  • La città permeabile: progetto in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena ed il finanziamento della FMPS.
  • Le mura di Siena, segno civico e spazio didattico tra identità e comunicazione: con la collaborazione della Scuola Mattioli e finanziamento europeo (PON).

Opificio delle Mura

Grazie all’accordo tra l’associazione ed il Comune di Siena, stiamo rigenerando l’ex Oratorio Gallerani per farne l’Opificio delle Mura: un luogo destinato ad accogliere tutto il materiale di documentazione relativo alla cinta muraria e la nostra sede.

Lo spazio è già operativo ed al suo interno è stato presentato il progetto di restauro delle mura cittadine finanziato dal MIBACT e realizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, in collaborazione con il Comune di Siena… [Scopri di più]


Le nostre scoperte

Le mura hanno ancora molte cose da dire… basta saperle ascoltare. Ogni volta che riportiamo in vista il paramento murario scopriamo qualcosa di nuovo: passaggi d’acqua, finestrelle, archibugiere, addirittura palle di cannone… siamo quindi abituati a “scoprire”, nel senso di togliere una copertura che impedisce la vista e ritrovare cose nascoste.

Ritrovate delle palle di cannone del 1555

Le mura medievali raccontano la storia della nostra città, conservarle significa preservare la bellezza di Siena.

Oggi è l’edera che minaccia le nostre mura, ma in passato sono state le guerre e perfino i cannoni. Il 17 maggio 2017, durante una normale azione di pulizia in zona Porta Ovile, sono affiorate dal terreno, prima coperto dalle sterparglie, due palle di cannone della Guerra di Siena. Secondo le cronache dell’epoca, queste palle furono sparate durante il cannoneggiamento dell’11 gennaio 1555 dalle milizie spagnole di Carlo V che cingevano d’assedio la città… [Continua a leggere]

Ritornano alla luce antichi archetti

Crediamo di conoscere alla perfezione la città in cui viviamo, solo perchè saremmo capaci di percorrere le strade ad occhi chiusi, ma in realtà c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Durante le operazioni di ripulitura del tratto di cinta muraria che da Santo Spirito scende fino alle Fonti di Follonica, il 14 maggio 2017 sono tornate alla luce alcuni archetti di mattoni… [Leggi l’articolo]

La (ri)scoperta di un’archibugiera senese dimenticata

Durante un nostro intervento di ripulitura delle mura sulla parte esterna di Porta Giustizia, avvenuto all’inizio del mese di ottobre 2016 in collaborazione con gli studenti della Siena Italian Studies, dopo aver diradato una fitta coltre di edera, canne e rovi abbiamo con sorpresa ri-scoperto una feritoia (forse una archibugiera) e parte di una finestra su una zona del paramento murario che era sicuramente nascosto da qualche decina di anni.

Chissà quanti altri tesori si nascondono nella nostra città?… [Leggi l’articolo]

 


Collaborazioni

La collaborazione con le Contrade e le altre associazioni del territorio è il motore delle nostre azioni. I patti che la nostra associazione ha stipulato con il Comune di Siena e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, sono di fondamentale importanza per poter portare avanti i nostri progetti per la tutela della mura.



Quota sociale 2019