Consistenza delle mura

Parlando delle Mura di Siena ci si riferisce al perimetro murario che circonda la cittá e delimita il Centro Storico e che ancora oggi é visibile per lunghi tratti sia dall’interno che dall’esterno della cittá.

Delle Mura di Siena fanno parte:

  • le cortine murarie vere e proprie
  • le Porte di accesso alla cittá
  • le Torri posizionate lungo i tratti murari
  • i Baluardi e le Fortificazioni

L’intero circuito murario ha una lunghezza di circa 6,5 Km ed il suo sviluppo é rimasto integro quasi per intero (le demolizioni effettuate in epoca moderna hanno riguardato solo brevi tratti).

Nel circuito murario si aprono 7 Porte (tipiche costruzioni monumentali destinate a regolare e controllare il transito di uomini, animali e carri in ingresso ed uscita dalla cittá):

  1. Porta Camollia
  2. Porta Ovile
  3. Porta Pispini
  4. Porta Romana
  5. Porta Tufi
  6. Porta Laterina
  7. Porta Fontebranda

ancora oggi in uso e due varchi realizzati in epoca moderna per demolizione di brevi tratti di mura:

  • Varco di Fontegiusta
  • Varco di San Lorenzo.

Alle Porte di cui sopra si deve aggiungere l’Antiporto di Camollia che non é collegato al circuito murario oggi esistente, perché nato come avamposto isolato ed inserito in un complesso sistema difensivo demolito a seguito della conquista Medicea del 1555.

Nella cortina muraria sono ancora visibili le seguenti Porte tamponate:

  1. Porta di Monte Guaitano
  2. Porta di Campansi
  3. Porta di Busseto
  4. Porta Giustizia
  5. Porta delle Sperandie (o di Fonte Benedetta)
  6. Porta di Pescaja (o di Fontegiusta)
  7. Porta di Bartolomeo Guerra

I tratti di mura demoliti in epoca moderna:

  • Barriera di San Lorenzo
  • Via R. Franci-Fortezza
  • San Prospero-Fortezza

Del circuito murario fanno parte le fortificazioni (ancora oggi esistenti):

  • Baluardo dei Pispini
  • Baluardo del Laterino
  • Fortezza Medicea
  • Cittadella spagnola (ruderi)
  • Fortino delle Donne di Camollia

 

Status Giuridico delle Mura

Le Mura di Siena sono di proprietá del Demanio Militare e da questo affidate in gestione alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.

Pur essendo beni pubblici le mura si trovano spesso circondate da terreni di proprietá private che di fatto ne impediscono l’accesso; solo di recente in talune fortunate transazioni di proprietá si è provveduto a riconoscere alla proprietá comunale una fascia di terreno (alcuni metri) attorno alle mura; ció consentirá un piú facile accesso al monumento che favorirá un piú efficace controllo dello stato di salute ed una piú facile attivitá di restauro e manutenzione.